“I Confini dell’Essenza –

Nulla oltre il Necessario”

 

 

 

 

 

E’ una mostra promossa da AxA*****

 

 

Con il titolo “I Confini dell’Essenza – Nulla oltre il Necessario” si presentano le opere di Daniele  Marcon e di Enzo Montagna nella mostra che sarà inaugurata alla Biblioteca internazionale La Vigna, nell’appartamento restaurato da Carlo Scarpa, sabato 2 settembre alle ore 17.30. Si uniscono nella curatela di Maria Lucia Ferraguti  Alberto Giorgessi, Serena Motterle, Sofia Marcon.

Nei due cicli di opere gli artisti condividono esperienze diverse collegate idealmente dal titolo. Marcon, per malattia, delega alla sensibilità del padre, dall’esperienza passata di ceramista, una pittura formata da campiture regolari, arricchite da minime variazioni cromatiche. L’originale cromatismo è un punto d’arrivo, riflette le tonalità speziate dell’esotica città di Varanasi. Marcon si definisce un

“viaggiatore d’arte” e dice infatti “Sono sensazioni ed emozioni… non basta tutta la vita. Oltre i limiti del corpo, l’arte viene d’aiuto. La mia storia si salda attraverso sempre nuove sperimentazioni pittoriche. Nei dipinti sono numerose le stesure dei colori acrilici, le velature, fino all’arrivo dell’immagine… È dal silenzio che nascono le tonalità. Non sono lavori chiassosi. C’è uno stato di meditazione, dello spirito. Cerco di lasciare fuori la mente e di percepire in senso emozionale quello che ho creato”. Daniele Marcon è nato a Marostica (VI) nel 1965 e ha studiato all’Istituto d’Arte di Nove. Ha esposto in numerose città. Si ricordano il Museo di Nove, la Galleria Pino Molica di New York e la Fondazione Canova di Possagno.

Questo ciclo di opere è dedicato ai dipinti affiancati a nuovi libri d’artista di Enzo Montagna. Viaggiatore in terre sudamericane, Montagna interpreta le esperienze visiv

e in tele dalle calde tonalità del ruggine, di pulsanti e morbidi neri fra spiragli di luce improvvisa di bianchi impuri che trattengono ancora memorie di calcina.  La pennellata veloce porta in sintesi sensibilità di materiali scoperti, fra polveri, carte, legni, recuperati dalla vita andina, ed evoca trascorsi vissuti. Montagna affianca alle tele, per la vicinanza emotiva alla Biblioteca “La Vigna” alcuni libri d’artista e trasforma le parole delle pagine in stimoli visivi, ridefiniti dal colore. Alcuni vecchi volumi recuperati, sono “legati” da un filo spinato. Con la sua esistenza trasmette un nuovo messaggio alla forma, forza espressiva e l’idea di una nuova identità al pensiero.

Enzo Montagna ha al suo attivo numerose esposizioni. A Vicenza alla Galleria Qu.Bi., Punto Ottico; a Quinto Vicentino- Villa Thiene e al Maglio di Breganze; a Venezia all’Officina delle Zattere.

 

MLF

 

 

Biblioteca Internazionale La Vigna

Contrà Porta Santa Croce, 3 – Vicenza

 

La mostra, con il patrocinio di AXA, ha il seguente orario:

 

Domenica 3 settembre ore 10.00 / 12.30 – 15.30 / 21.00

Martedì, giovedì e venerdì dalle ore 17.00 / 21.00

Sabato e domenica ore10.00 / 12.30 – 15.30 / 21.00

oppure su appuntamento chiamare +39 347 563 7371

 

 

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